Rino Gattuso ha vinto la prima gara di campionato con il suo Napoli a Parma. Un 2-0 firmato Mertens e Insigne, ma sono state tante le indicazioni positive avute dal tecnico.
"Sappiamo che con Osimhen abbiamo un valore aggiunto, ha una marcia in più. Bisogna correre. La squadra va messa in protezione, servono i principi giusti. Sapevamo che negli ultimi 35 minuti avrebbe potuto farci fare il salto di qualità. Giocare con Fabian e Zielinski, con 3-4 giocatori diversi, non è facile. Quando giocavo volevo 11 Gattuso. Bisogna dare equilibrio alla squadra. Siamo arrivati cotti. Facevamo il solletico, non c'è stato mai un attacco linea. Negli ultimi 6 minuti abbiamo concesso tre angoli e il primo Manolas ha iniziato a camminare. Da tanti anni il Napoli gioca un grande calcio, ma è una squadra che non deve concedere nulla. Voglio vedere una squadra organizzata, avanti partita dopo partita, ognuno deve mettersi a disposizione dei compagni".
"Tante squadre si sono rafforzate. Per la storia degli ultimi 10 anni dobbiamo tornare al quarto posto. Circolano pochi soldi sul mercato. Osimhen è un ragazzo che non dimentica da dove è partito. In età giovane ha perso sia il papà che la mamma, Osimhen è un ragazzo giovane con la testa di un 40enne. Spero che non commetta errori, ma è tanta roba, è più forte di quello che dimostra in campo. La difesa a 4 che diventa a 3 è una novità. Non sono preparato abbastanza per cambiare tanto. Fabian Ruiz, in fase di non possesso palla, è uno dei più forti: deve migliorare a coprire il campo, deve capire quando deve e non deve andare. E' stato 10 giorni in Nazionale, deve trovare maggiore brillantezza: in Nazionale qualcosa ha perso".