Antonio Conte, tecnico del Napoli, in visita Acerra per l'intitolazione di alcuni locali del centro sportivo diocesano a Roberto Lorentini, medico toscano morto insieme ad altre 38 persone nella calca durante la finale di Coppa dei Campioni del 1985 nello stadio Heysel in Belgio. L'allenatore azzurro ha parlato di fronte ai bambini presenti. Queste le sue parole riportate dall'ANSA.
"La violenza non deve vincere mai, che sia in uno stadio, per strada o in un focolare domestico. Dobbiamo essere intransigenti e cercare sempre una via diversa. Essere qui oggi mi riporta a quando ero bambino sono cresciuto in un oratorio, e non avevamo questo campo bellissimo, ma un campo pieno di buche che per noi era San Siro. Sono cresciuto facendo il chierichetto e servendo messa: i miei genitori mi hanno sempre indirizzato a cercare di superare le difficoltà con la fede. E mi fa piacere essere qui e vedere che c'è sempre una connessione tra fede e sport".