PAURA DEL NAPOLI - Multa alla Juventus, ma la decisione riguarda anche il Napoli, ‘vittima’ inconsapevole. Il sito calciomercato.com ha svelato il retrioscena che ha portato all’ammenda per la Juventus. La multa comminata dalla Fifa riguarda il trasferimento del difensore Medhi Benatia all’Al Duhail. La cessione, avvenuta nel gennaio 2019, ha una clausola irregolare. Per questo motivo il club della famiglia Agnelli sarà costretto a pagare una sanzione di 40mila franchi svizzeri.
Nell’accordo per il trasferimento del calciatore al club del Qatar, era fatto divieto alla società di rivenderlo a specifici club. Tra questi, anche il Napoli. Così, Benatia, pur volendo, non poteva trasferirsi alla squadra allora guidata da Carlo Ancelotti. Oltre al Napoli, il divieto di cessione era esteso anche a Milan, Inter, Roma e Lazio in Italia. La Juventus aveva paura del Napoli e anche delle altre squadre. Non voleva rafforzarle. Invece, in Europa Benatia non poteva trasferirsi al PSG. Un accordo vietato dalla Fifa, che nega la presenza di tali clausole che accompagnano le scritture private dei contratti di trasferimento dei calciatori.
Per Medhi Benatia accettare il trasferimento all’Al Duhail è stata soprattutto una scelta di vita. Il difensore, francese ma naturalizzato marocchino, spiegò la sua decisione in un’intervista. “Voglio che i miei figli crescano in un ambiente islamico” dichiarò. Tutto sommato, Benatia ha accettato di giocare in un campionato non di primissimo livello, ma nel quale grazie alle risorse economiche dei club non mancano calciatori importanti.
Da quest’anno, poi, la squadra è allenata da Hoalid Regragui, allenatore che ha le stesse origini di Benatia. Infatti, anche lui è francese naturalizzato marocchino. L’obiettivo è quello di vincere la Champions League asiatica. Madhi Benatia ha disputato la Champions League europea con Roma, Bayern Monaco e Juventus e adesso si è posto un altro obiettivo. L'Al Duhail ha vinto 6 degli ultimi 10 campionati in Qatar, ma Benatia insegue ancora il primo successo nel torneo con la maglia della squadra dell’erede al trono qatariota. Quella di Benatia, comunque, è stata una scelta religiosa, orientata alla famiglia.