RASPADORI NAPOLI INTERVISTA BETSSON - L'attaccante del Napoli, Giacomo Raspadori, ha rilasciato un'intervista ai canali ufficiali del club azzurro.
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Giacomo Raspadori si presenta così nell'intervista a Betsson, pubblicata dai canali social del Napoli: "Descrivermi con una parola non è facile, ma penso di poter dire altruista".
"Sicuramente è un'emozione fortissima, perché è uno stadio glorioso dove hanno giocato grandi campioni. L'emozione è stata molto forte perché sai di essere all'interno di un tempio del calcio dove si percepisce l’amore per questa squadra".
"Scaramanzia qui si sente tanto. Io non sono particolarmente scaramantico, ma medito per aiutarmi a concentrare. E' diventata una sorta di scaramanzia, però lo faccio più per avere un mio equilibrio".
"Sicuramente per quanto riguarda la consapevolezza e l'autostima, quando a Sassuolo mister De Zerbi mi ha dato la fascia da capitano a 21 anni".
"Forse del passato direi Di Natale, non credo di assomigliarci ancora ma la mia aspirazione è cercare di essere il più simile ad Aguero".
"Un difensore, quindi sicuramente Di Lorenzo".
"Più bello a livello tecnico forse quello con l'Ajax in Champions qua a Napoli. Emotivamente quello dell’anno scorso contro la Juventus a Torino".
"Sono state emozioni fortissime, si sa quanto questa partita sia importante a Napoli. E' stato doppiamente bello sia dal punto di vista personale che per tutta la squadra".
"Sicuramente il mio percorso calcistico ha avuto un momento di grande crescita da quel momento lì, ho avuto la possibilità di partecipare agli Europei, sono stati un momento unico per me e per tutti gli italiani".
"Aguero è sempre stato il mio punto di riferimento per caratteristiche, mi sono sempre ispirato al suo modo di stare in campo”.
"Napoletano, la pizza. Non posso non dire il mio preferito di casa mia, quindi dico i tortellini di mia nonna".