Una vittoria tanto sofferta quanto pesantissima. Il Napoli spettacolo lascia spazio a una squadra che si difende sempre con ordine, non concede profondità alla Real Sociedad e intorno a un gigantesco Koulibaly organizza la sua Maginot. Finisce 1-0 con la più classica delle beffe per gli spagnoli, un’autorete di Sagnal su conclusione di Politano, l’unica pericolosa nello specchio della porta. Cinica oltremodo, insomma, la formazione di Rino Gattuso che domenica sera affronterà il Sassuolo per una sfida d’alta classifica in campionato. Intanto, aggancia gli spagnoli in Europa League in un girone che vede l’Az in testa a punteggio pieno.
La squadra di Gattuso è subito pericolosa in avvio con Insigne che conclude col destro e poi con un bel pallonetto di Mario Rui che riceve un assist perfetto di Petagna.
La tegola arriva al 20’, quando Insigne controlla un pallone a centrocampo e si ferma per un problema muscolare. Questo 2020 per il capitano è un calvario nel calvario, con il terzo infortunio muscolare. Entra Lozano.
Azzurri scossi e la Real Sociedad prova ad approfittarne con un colpo di testa di Merino che si inserisce in maniera perfetta. Gara che è intensa tatticamente, ma con poche occasioni. I padroni del campo sono gli spagnoli, con il Napoli che regala il primo tempo alla Real Sociedad ma limita i danni.
La conclusione di Lozano altissima alla mezzora è la dimostrazione che il Napoli fa fatica a entrare nella retroguardia spagnola che concede l’opportunità delle ripartenze. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
La ripresa si apre sulla falsa riga della prima frazione, con Portu che va alla conclusione da posizione defilata senza creare grossi problemi. La Real Sociedad spinge, Koulibaly e Mario Rui rimpallano due conclusioni. A proposito di rimpalli, la deviazione che trova Politano al 55’ è letale per la Real Sociedad: conclusione dopo uno scambio con Bakayoko che Sagnal devia alle spalle del suo portiere. Napoli in vantaggio.
Gattuso toglie Petagna, Lobotka e Politano facendo spazio a Osimhen, Mertens e Di Lorenzo. Il terzino della nazionale va esterno alto. Sugli scudi, però, ci va Ospina quando vola a deviare una conclusione di Portu dopo un’azione prolungata. Napoli che si difende, che si fa anche schiacciare, ma al di là della conclusione di Portu la Real Sociedad non arriva mai al tiro in maniera pulita. Su punizione il Napoli trova anche il raddoppio, con un tocco sottomisura di Osimhen, però Mario Rui tocca due volte scivolando sulla punizione e la rete viene annullata. Poco dopo Willian Josè dopo un rimpallo trova pronto ancora Ospina. E nel finale c’è il cartellino rosso a Osimhen, espulso per doppia ammonizione.
