RITIRO CASTEL DI SANGRO 2022 - Il Napoli torna a Castel di Sangro per il ritiro estivo in vista della prossima stagione. La squadra di Luciano Spalletti partirà il 23 luglio e resterà in Abruzzo fino al 6 agosto. Durante le conferenza stampa di presentazione, il presidente Aurelio De Laurentiis ha voluto spiegare il motivo della scelta dell'Italia centrale come luogo di preparazione.
"Questo sarà il terzo anno che andremo a Castel di Sangro dopo il ritiro in Trentino. Abbiamo un accordo per 12 anni con Castel di Sangro, ci sarà questo più altri nove. Qualcuno si domanda perché De Laurentiis sia uno dei pochi che non cerca delle scorribande intercontinentali. Ieri Charlie Stellitano mi ha offerto di andare in Sud America per 1,1 milioni di dollari. Io ho rifiutato e lui mi ha detto che è strano. Invece io faccio così perché il periodo del ritiro è un periodo sacro, si gettano le basi per tutto l'anno. Perché non voglio andare fuori durante il ritiro? Perché non voglio distrarre me stesso e gli altri dirigenti sul mercato in fieri. Né voglio costringere la squadra a fare voli transoceanici, fusi orari eccetera. Se uno deve scommettere su una preparazione psicofisica corretta bisogna lavorarci senza avere dei ritardi. Saremo a Castel di Sangro dal 23 luglio fino al 6 agosto e faremo da tre a quattro partite. Queste tre o quattro partite saranno fatto con delle società europee, le stiamo interpellando, che noi ospiteremo. Preferiamo pagare noi dei soldi a qualcuno per farli venire a Castel di Sangro. Ci avevano offerto soldi per andare a Londra o altrove, ma a Castel di Sangro abbiamo tutto".
"Con l'emozione della prima volta seguo questa conferenza stampa. E' una nuova esperienza che ci auguriamo sia quell'esperienza auspicata già dal primo ritiro. E' bello avere un club blasonato come il Napoli di mister Spalletti. Talvolta ci viene contestato di non essere presenti nel panorama delle località turistiche, ma è un concetto che va oltre. Noi abbiamo chiarito e stabilito che i ritiri si possono fare non solo sulle Alpi ma anche sugli Appennini e in Abruzzo. Per questo devo ringraziare De Laurentiis e il presidente Marsilio. Per quello che ci riguarda l'impiantistica sarà di livello A, come sempre. Il nostro stadio ogni anno va in mondovisione, due partite internazionali l'anno e quest'anno ospiterà amichevoli di livello, che era quello che ci auspicavamo tutti. Si comincerà a vedere agonismo e livello tecnico. Abbiamo definito le location anche per i momenti d'incontro, con la stampa, col mister, con i giocatori. Ci auguriamo sia per la prima volta un ritiro normale da noi che susciti quell'effetto promozionale che poi si potrà propagare, anche con l'aiuto della stampa. L'Abruzzo è una regione enorme, che ha tante di quelle attrattative, da qui sfido la stampa di andarli a ricercare e promuoverli. Sarà una bella opportunità per tutti".