SERIE A NAPOLI NUMERI - Three is the magic number, come il brano di Bob Dorough. Il Napoli sta per vincere il suo terzo Scudetto. Quello di mister Spalletti, di Giuntoli e De Laurentiis, ma anche di una squadra capace di mettere sul campo, giornata dopo giornata, numeri da record. Una cavalcata trionfale, quella degli azzurri, che hanno fatto scacco matto ad un Serie A dominata da ormai più di vent'anni da Juventus, Milan e Inter.
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La cavalcata trionfale del Napoli parte dal 2-5 del 15 agosto 2022 del "Bentegodi" di Verona. Numeri vulcanici sin da subito per Kvaratskhelia (suo il primo gol in Serie A degli azzurri) e compagni, che segnano per la prima volta più di quattro gol in un match di debutto stagionale. Il georgiano entra subito nella storia e risulta il primo giocatore capace di segnare e servire un assist all'esordio nel campionato italiano da quando Opta raccoglie il dato (2004/2005). Non solo, la compagine partenopea ottiene il successo in sei esordi consecutivi in Serie A per la prima volta nella storia della competizione.
Il Napoli esordisce al "Maradona" rifilando un sonoro 4-0 al neopromosso Monza, ancora in fase di rodaggio. Le quattro reti segnate ai brianzoli sommate alla cinquina del "Bentegodi" garantiscono un nuovo record di marcature nelle prime due giornate, superando le otto della stagione 2020/2021. Kvicha Kvaratskhelia continua far segnare numeri da record e diventa il primo giocatore della storia della franchigia campana a segnare almeno 3 gol nelle prime due partite di Serie A. E il georgiano lo stabilisce alla prima assoluta con la maglia azzurra addosso.
Anche i numeri negativi spiegano la forza di questo Napoli, che dopo lo 0-0 contro la Fiorentina del 28 agosto scorso non trova il gol in una trasferta di Serie A per la prima volta dal 24 ottobre 2021 (0-0 contro la Roma in quel caso). Gli azzurri interrompono così una striscia di 15 gare lontano dalle mura amiche in cui avevano sempre trovato la via della rete.
Se proprio si vuole trovare un neo alla stagione quasi perfetta del Napoli, è proprio il dato che si palesa al termina della gara contro il Lecce terminata 1-1. Con otto punti dopo quattro giornate, infatti, quello di questa annata si rivela la peggior partenza dalla 2015/2016 con cinque punti. Numeri agrodolci, perché col rigore parato Alex Meret diventa il primo portiere degli azzurri a farcela davanti al proprio pubblico da Morgan De Sanctis il 17 gennaio 2010 contro il Palermo.
La prima gara di settembre vede il Napoli espugnare per 1-2 lo "Stadio Olimpico" di Roma. Kim e Kvaratskhelia stendono la Lazio, mandando la squadra di Spalletti a undici punti dopo cinque giornate per la sesta volta negli ultimi sette campionati, più volte di ogni altra squadra in questo periodo. Non solo, per la terza volta una squadra allenata da Maurizio Sarri in Serie A chiude un match col possesso palla al 39%. Dal ritorno degli azzurri nel massimo campionato (2007/2008), il georgiano diventa il giocatore coinvolto in più gol nelle prime quattro presenze da titolare (5).
Raspadori allo scadere decide la gara del "Maradona" contro lo Spezia, come fosse un presagio della gara dell'Allianz Stadium. Il Napoli resta imbattuto nelle prime sei giornate di Serie A per la sesta volta negli ultimi undici campionati, invertendo il trend che lo ha visto sempre sconfitto almeno una volta nei dodici precedenti. L'ex Sassuolo diventa l'ottavo marcatore diverso degli azzurri, più di ogni altra squadra a quel punto del torneo.
La cavalcata del Napoli prosegue con la fondamentale tappa di San Siro del 18 settembre 2022, dove cadono anche i campioni in carica del Milan per 1-2. Gli azzurri costringono i rossoneri ad incassare la prima sconfitta dal 17 gennaio precedente, chiudendo una striscia di 22 risultati utili consecutivi del Diavolo.
Il primo di ottobre il Napoli cala il tris contro il Torino, vincendo per 3-1. Per la seconda volta dall'arrivo di Luciano Spalletti in panchina gli azzurri restano imbattuti per 12 gare consecutive, dopo la striscia precedente tra agosto e novembre 2021. Non solo, la compagine campana segna due reti prima del 15' per la prima volta dalla sfida alla Lazio del 28 novembre 2021. Partenopei particolarmente avvezzi a questo tipo di partenza contro i granata, che non subivano due reti nei primi 15' dal 26 aprile 2021 sempre contro il club di Aurelio De Laurentiis.
Con il roboante 1-4 inferto alla Cremonese il Napoli vince per la prima volta nella sua storia otto partite consecutivamente tra tutte le competizioni. Con Lozano e Olivera salgono a 12 i marcatori diversi degli azzurri in Serie A, più di ogni altra squadra nei migliori cinque campionati europei in quel momento. I numeri dimostrano la crescita esponenziale del gruppo, ma anche dei singoli. Politano per esempio ha già a questo punto pareggiato il numero di reti (3) della stagione precedente, ma in 33 presenze.
In seguito al 3-2 contro il Bologna, Kvaratskhelia raggiunge Cavani (2010) e Higuain (2013) partecipando a otto reti (cinque gol e tre assist) nelle prime dieci giornate di Serie A. I tre occupano a pari merito il primo posto in questa speciale classifica. I numeri da favola del Napoli proseguono: sette gol con giocatori subentrati, più di ogni altro club nei top 5 campionati europei. Con Juan Jesus diventano 15 i marcatori diversi tra tutte le competizioni per i partenopei, anche qua al top nel continente.
A Roma il Napoli vince di misura 0-1 e incasella l'undicesima vittoria consecutiva tra tutte le competizioni. Tali numeri non si vedevano in Campania dal 1986, quando in panchina c'era Ottavio Bianchi. In cinque delle ultime sette trasferte contro i giallorossi gli azzurri hanno ottenuto tanti trionfi (5) quanto quelli conquistati nei 41 precedenti. Tre è il numero magico e ritorna anche qua. Tre sono infatti i clean sheet consecutivi in casa della Lupa in Serie A dal periodo compreso tra il 1973 e il 1980.
Il 29 ottobre 2022 il Napoli cala il poker contro il Sassuolo. Il netto 4-0 del "Maradona" rappresenta l'ottavo successo consecutivo in Serie A della banda Spalletti, eguagliando il record stabilito nelle prime otto giornate dello scorso torneo. Questa è la settima volta stagionale che gli azzurri segnano almeno quattro reti in una partita, meno solamente del Bayern Monaco con nove. Con la tripletta messa a segno da Osimhen quella campana si conferma la squadra che ha visto più volte un proprio giocatore almeno tre gol in una gara di campionato (20, ben sei in più di ogni altra compagine).
Con le reti di Osimhen ed Elmas il Napoli ribalta il vantaggio iniziale di Lookman su rigore e passa anche al "Gewiss Stadium" per 1-2. Quella contro l'Atalanta è la nona vittoria consecutiva in Serie A degli azzurri, che mettono nel mirino le dieci di fila del febbraio 2018 con Maurizio Sarri in panchina. Sempre dal 2018 i ragazzi di mister Spalletti non riuscivano a vincere due partite consecutive contro la Dea (tre in quell'occasione).
L'inarrestabile marcia del Napoli prosegue con il 2-0 inflitto all'Empoli, vittima sacrificale al "Maradona". Decimo successo consecutivo per gli uomini di Spalletti in Serie A, come Sarri tra il dicembre 2017 e il febbraio 2018. Adesso si punta il record di 13, stabilito tra aprile e ottobre 2017. Il club partenopeo (12 vittorie e due pareggi) e il PSG sono le uniche due squadre ancora senza sconfitte stagionali nei maggiori cinque campionati europei. Quello realizzato da Hirving Lozano è il primo rigore calciato in assoluto con la maglia azzurra dal messicano.
Il 2022 del Napoli si chiude, al primo posto in classifica, con il successo 3-2 contro l'Udinese. Prima di lasciare spazio al Mondiale gli azzurri si impossessano dell'undicesima vittoria consecutiva in Serie A e diventano la seconda squadra nella storia a vincere almeno 13 delle prime 15 giornate dopo la Juventus, che ci è riuscita quattro volte (1949/50, 2005/06, 2013/14, 2018/19). Il club campano è anche il quarto a superare i 40 punti in classifica dopo 15 giornate se si calibrano le vittorie a tre punti. Prima di loro sempre i bianconeri protagonisti della classifica (41 punti nella stagione 1949/50, 42 nella 2005/06 e 43 nella 2018/19).
Contro l'Inter il Napoli apre il 2023 con una sconfitta per 1-0. Indolore per la classifica, questa battuta d'arresto chiude la striscia di vittorie consecutive degli azzurri ed è la prima in questa Serie A dopo 13 vittorie e due pareggi. I ragazzi di Spalletti non cadevano dal 24 aprile 2022 (2-3 contro l'Empoli). Anche dai numeri non positivi viene fuori la forza e la continuità della società partenopea, che nonostante questo stop sta per dare inizio a quello che sarà il suo anno.
Il Napoli torna subito al successo e batte 0-2 la Sampdoria nella seconda gara del 2023. Ottava vittoria consecutiva degli azzurri contro i blucerchiati in Serie A, serie di successi di fila seconda solo a quella contro la SPAL (11) per i partenopei.
La partita che rende il Napoli consapevole di poter fare l'impresa e di vincere lo Scudetto è il 5-1 inflitto alla Juventus il 13 gennaio scorso. Dopo trent'anni la Vecchia Signora subisce una cinquina in campionato, una partita da record. Per la prima nella loro storia gli azzurri realizzano almeno cinque gol in casa contro i bianconeri (seconda in generale dopo il 3-5 del 20 novembre 1988), battuti per la quarta volta consecutiva in terra campana come non accadeva dal periodo 2007-2011. Non solo, i ragazzi di mister Spalletti diventano la terza squadra in grado di conquistare 47 punti nelle prime 18 giornate di Serie A dopo la Juventus (4 volte) e l'Inter. I numeri ci dicono che in tutti i precedenti la formazione che ha raggiunto questo traguardo è poi diventata campione a fine stagione.
Dopo la Juventus è la volta del derby campano contro la Salernitana. Il Napoli vince 0-2 e diventa la terza squadra nell'era dei tre punti a partita a raggiungere i 50 punti nel girone d'andata in Serie A, dopo Juventus e Inter. Victor Osimhen (13) entra sul podio dei marcatori stagionati dei maggiori cinque campionati europei dietro solamente ad Harry Kane (15) ed Erling Haaland (22).
Il Napoli batte la Roma 2-1 e riscrive la storia del campionato. Mai nessuna capolista della Serie A si è ritrovata con 13 punti di vantaggio sulla seconda in classifica dopo 20 giornate, il precedente record di maggior distacco erano gli 11 punti che dividevano Inter e Roma nella stagione 2006/07. Numeri al top anche per Osimhen, che pareggia il suo massimo di reti segnate in una singola stagione (14). Nel 2020/21 il nigeriano però raggiunge tali cifre in 27 presenze, quest'anno invece diventa il secondo giocatore della storia del club partenopeo con 14 reti nelle prime 20 giornate dopo Luis Vinicio nella stagione 1955/56.
Il successo per 0-3 contro lo Spezia glorifica il mandato Spalletti e la difesa del Napoli. Da quando il tecnico di Certaldo siede sulla panchina azzurra, ovvero nelle ultime due stagioni, gli azzurri sono la squadra con meno gol subiti (46) e quella che ha raccolto più porte inviolate (25) al pari della Juventus. Prima di Osimhen e compagni solo tre squadre hanno ottenuto 18 vittorie nelle prime 21 partite in Serie A (Juventus 05/06 e 13/14 e Inter 2006/07).
Altro giro, altro 3-0. Stavolta tocca alla Cremonese subire l'ira funesta del Napoli schiacciasassi, che si porta a 59 punti in classifica. Solo la Juventus 2018/19 e l'Inter 2006/07 con 60 hanno ottenuto più lunghezze in graduatoria dopo le prime 22 giornate di Serie A. Osimhen ha segnato in tutte le ultime sei presenze in campionato (8 gol) riuscendo in un'impresa che in Campania non capitava da Gonzalo Higuain nel febbraio 2016. Il nigeriano entra sul podio dei top 5 campionati per aver preso parte a più gol (20, come Messi) nella stagione 2022/23. Il classe '98 si posiziona dietro solamente a Neymar (22) e ad Haaland (29).
Lo 0-2 contro il Sassuolo del 17 febbraio scorso è la quarta trasferta di fila senza subire reti per il Napoli in Serie A. Striscia più lunga di imbattibilità esterna per gli azzurri dal marzo 2018, quando furono cinque. I ragazzi di Spalletti superano il record di marcature dopo 23 giornate (55 della stagione 2016/17), arrivando a quota 56. Partenopei che quando vedono neroverde danno il massimo: 3.4 reti a partita contro la compagine emiliana, 17 gol totali segnati negli ultimi cinque incontri.
Il Napoli mette la quinta e vince 0-2 anche a Empoli. Diventano cinque i successi esterni consecutivi mantenendo la porta inviolata degli azzurri in Serie A. La squadra di Spalletti diventa la terza squadra a raggiungere tale traguardo dopo l'Inter (1950/51 e 1966/67) e la Juventus (1951/52, 1981/82, 2011/12 e 2017/18). A 24 anni e 58 giorni, Victor Osimhen è il secondo giocatore più giovane, nell'era dei tre punti a vittoria, a segnare in otto presenze consecutive in campionato, dietro solo a Roberto Muzzi (23 anni e 165 giorni col Cagliari nel 1995).
Il gol di Vecino spezza la magia, ma non mette minimamente in pericolo il predominio del Napoli sul campionato. Gli azzurri perdono un match di Serie A al "Maradona" per la prima volta dal 10 aprile 2022. Da allora, il ruolino dei partenopei recitava 12 vittorie e due pareggi. Non solo, i ragazzi si Spalletti non trovano la via della rete in casa per la prima volta dal 6 marzo 2022. In questo periodo però sono stati capaci di mettere a segno ben 45 reti, con una media di 2.8 a partita.
Spalletti strappa un altro record personale e diventa il primo allenatore del Napoli dal 1952 a battere per tre gare consecutive l'Atalanta in Serie A. Gli azzurri si impongono per 2-0, ritrova immediatamente i tre punti e vede lo Scudetto avvicinarsi sempre di più.
Il Napoli entra in modalità schiacciasassi e demolisce a domicilio 0-4 il Torino. Con la doppietta messa a segno Victor Osimhen sale a 21 gol in questa Serie A, diventando il quarto giocatore dell'era De Laurentiis a segnare almeno 20 reti in un singolo campionato dopo Mertens, Cavani e Higuain. Gli azzurri volano a 71 punti in classifica, record di squadra dopo 27 giornate. Non solo, per la prima volta nella sua storia la franchigia campana riesce a mantenere la porta inviolata per sei trasferte di fila nella competizione.
Lo 0-4 del "Maradona" è l'eccezione che conferma la regola. Battuta d'arresto indolore per il Napoli, prima capolista ad incassare quattro gol in casa da Inter-Fiorentina 1-4 del 27 settembre 2015. La grandezza degli azzurri è determinata dai numeri, che attestano come questa sia la seconda sconfitta interna nelle ultime tre partite giocate. Tanti ko quanti quelli rimediati nei precedenti 20 incontri interni in Serie A.
Il capitano Giovanni Di Lorenzo e l'autogol di Gallo permettono al Napoli di espugnare per 1-2 il "Via del mare" di Lecce. Per la prima volta nella sua storia il club partenopeo vince sette trasferte consecutive in Serie A e ci riesce segnando sempre almeno due gol (prima volta da ottobre 2021 quando furono 8). Una marcia inarrestabile di una squadra che ormai vede il traguardo.
I numeri da capogiro del Napoli 2022/23 vengono evidenziati dallo 0-0 del "Maradona" contro l'Hellas Verona. Questa è infatti appena la seconda volta nell'intero campionato in cui gli azzurri non escono vincitori contro una squadra della parte bassa della classifica (15 vittorie, 1 pareggio).
La vittoria per 0-1 contro la Juventus sancisce la parola fine sulla corsa Scudetto, ormai totalmente nelle mani del Napoli. Gli azzurri vincono entrambe le sfide stagionali contro i bianconeri per la quarta volta nella loro storia, dopo le stagioni 1957/58, 1986/87 e 2009/2010. Quello di Giacomo Raspadori al 92' 48'' è il gol più tardivo arrivato da un giocatore della compagine partenopea contro la Vecchia Signora da quando Opta raccoglie questa statistica (2004/05).
Per la prima volta nella sua storia il Napoli ottiene la bellezza di 79 punti dopo 32 giornate giocate in Serie A. La banda Spalletti rimanda la vittoria del terzo Scudetto alla gara contro l'Udinese, in programma giovedì 4 maggio alle ore 20:45.
Il Napoli apre la sua campagna in Champions League vincendo per 4-1 contro il Liverpool. Per la seconda volta nella sua storia i Reds concedono quattro reti in una gara europea, dopo la sfida contro la Roma del 2 maggio 2018. Bis anche per gli azzurri in quanto a reti segnate nel primo tempo (3, come contro il Genk nel 2019). Giovanni Simeone ripercorre le orme del padre e, 25 anni e 361 giorni dopo, segna all'esordio nella massima competizione europea. I due restano ad oggi gli unici ad esserci riusciti, confermando un vero e proprio vizio di famiglia.
Il Napoli spazza via il fattore Ibrox e si impone con un sonoro 0-3 sui Rangers. la squadra allenata da Luciano Spalletti ottiene due successi nelle prime due uscite in Champions League dalla stagione 2016/2017. Numeri che confermano una partenza a giri altissimi degli azzurri.
Il Napoli continua a stabilire nuovi record e grazie al pesantissimo 1-6 col quale stende a domicilio l'Ajax vince per la prima volta nella sua storia tutte le prime tre gare di una fase a gironi di Champions League. Proprio nella casa di Johan Cruijff gli azzurri regalano calcio spettacolo e diventano la prima squadra italiana capace di segnare almeno 11 reti nelle prime tre uscite europee. Le prime volte però non sono terminate, perché non era mai accaduto che la compagine partenopea realizzare sei marcature in una partita delle competizioni europee.
Il 4-2 del "Maradona" permette al Napoli di vincere per la prima volta nella sua storia tutte le prime quattro gare del girone e di accedere agli ottavi di finale. Gli azzurri proseguono a segnare a raffica e mantengono il miglior attacco della Champions League con 17 reti segnati in 4 giornate.
Col 3-0 rifilato ai Rangers, il Napoli diventa la terza squadra italiana a vincere tutte le prime cinque giornate della fase a gironi della Champions League dopo il Milan 1992/93 e la Juventus 2004/05, entrambe guidate da Fabio Capello in panchina. Per la prima volta dalla stagione 1929/30 gli azzurri ottengono 12 vittorie consecutive tra tutte le competizioni. Numeri da capogiro e cifre tonde. Quello di Leo Östigard è il 100° per la compagine partenopea, preliminari compresi, nella massima competizione europea per club.
Il Napoli chiude il girone con l'indolore sconfitta per 2-0 ad Anfield contro il Liverpool. Gli azzurri chiudono comunque al primo posto, seconda volta nella propria storia dopo la stagione 2016/17. Numeri pazzeschi anche in Europa per il club di Aurelio De Laurentiis, che non perdeva in Champions League dall'8 agosto 2020 (1-2 contro il Barcellona).
Il Napoli conquista il terzo Scudetto della sua storia! Gli azzurri si laureano campioni d'Italia con cinque giornate d'anticipo, come la Juventus 2018/19 e l'Inter 2006/07. Luciano Spalletti scrive uno strabiliante record e pone la ciliegina sulla torta di una stagione storica, indimenticabile, diventando a 64 anni e 48 giorni l'allenatore più anziano a vincere uno Scudetto nella Serie A a girone unico. Adesso la festa può davvero partire!
© RIPRODUZIONE RISERVATA - 06/05/2023
Thomas Alvieri
