Spalletti nominato cittadino onorario di Napoli: la cerimonia

7 Dicembre 2023
- Di
Thomas Alvieri
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SPALLETTI CITTADINO NAPOLI CERIMONIA - La giunta comunale di Napoli, su proposta del sindaco Gaetano Manfredi, ha conferito la cittadinanza onoraria a Luciano Spalletti. Ecco di seguito il riassunto della cerimonia, tenutasi nella Sala dei Baroni di Castel Nuovo.

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Cittadinanza Spalletti, la cerimonia e le parole dei protagonisti

La cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Luciano Spalletti si apre con alcune battute dell'attuale CT dell'Italia: "Non ho ancora preso casa a Napoli per il momento, però è una cosa che può succedere anche perché da questo momento sono un official scugnizzo. La cittadinanza ha un significato enorme che veramente mi riempie di soddisfazione, di gioia, di felicità. Perché poi oltre quello che sono i risultati viene determinato quello che è il legame tra me e i napoletani, che è una cosa magnifica".

Le parole del sindaco Manfredi

In seguito, intorno alle ore 11 del 7 dicembre 2023, ha preso la parola il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi: "Oggi è una bella giornata per la nostra città. Saluto De Laurentiis che è in sala con noi e i consiglieri comunali che hanno fortemente voluto questa giornata".

Sulla vittoria dello scudetto

"Vincere uno scudetto a Napoli è qualcosa di più che vincerlo altrove, c'è un amore viscerale tra questa città e la squadra. Ci sono stati tantissimi turisti in città e tutto questo è stato guidato da Spalletti, un grande condottiero in campo e un esempio dell'amore nei confronto della nostra città, unica e strana, che rende concittadini tutti. Basta un giorno per sentirsi napoletani. Per lasciare un segno a Napoli ci vogliono uomini speciali che capiscano la nostra cultura, capaci di donarsi all'anima di questa città".

Su Spalletti cittadino di Napoli

"Spalletti è stato così: si è dedicato, ha amato, è stato amato, ha vinto. Questo è un grande segreto. Quando si vince a Napoli è una vittoria speciale, è la vittoria sul mondo che è stata prima e vuole essere sempre prima. Per questo motivo la scelta della cittadinanza onoraria a Spalletti è una scelta vera, non di forma, ma di sostanza. A tutti noi fa piacere che Spalletti resti cittadino della città, continui ad esserlo adesso come allenatore della nazionale, porti in alto il nome di Napoli come ha già fatto con questa straordinaria vittoria e sia testimone di una cosa: essere napoletani, in Italia e nel mondo, è una cosa speciale. E Spalletti è un cittadino speciale".

Le parole di Spalletti

In seguito alla consegna ufficiale della Pergamena e della Medaglia della città di Napoli, ha parlato Luciano Spalletti: "Che responsabilità che mi date. Ringrazio il sindaco e i consiglieri, Giuntoli, De Laurentiis, anche per essere qui oggi, ringrazio la società e i giocatori, artefici della bellezza in giro per il mondo. Sono emozionatissimo, avevo una squadra fortissima, è stato detto che tutti potevano vincere".

Sulla cittadinanza onoraria

"Questa onorificenza dimostra il legame umano con la gente di Napoli. Quando sono diventato allenatore del Napoli ho chiesto uno stadio che ci sostenesse sempre, dopo una media di 20-25 mila spettatori la media è cresciuta, lo stadio è sempre stato pieno. Napoli è casa mia. Io non merito tutto questo, nessun comune mortale può meritarlo, quindi grazie. Voglio mostrare il video fatto ai calciatori che ho mostrato a loro prima dell'ultima partita, non c'era bisogno di discorsi. Avevo detto che l'avrei tenuto per me, ma questa è l'occasione per mostrarlo a tutti". 

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