Spalletti: "Vedere i napoletani felici è l'emozione più grande". Sul futuro...

5 Maggio 2023
- di
Arianna Botticelli
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Spalletti
Tempo di lettura: 2 minuti

SPALLETTI INTERVISTA UDINESE NAPOLI - Luciano Spalletti è l'allenatore campione d'Italia. In un'intervista rilasciata a DAZN, il tecnico toscano ha parlato dello Scudetto vinto dopo la gara tra Udinese e Napoli.

Udinese - Napoli, azzurri campioni: intervista a Spalletti

"Il problema per quelli abituati a lavorare sempre come me è che non riescono a gioire. La felicità è qualcosa di fugace. Ho vinto, ma da oggi si parte a rilavorare. Bisognerebbe riuscire a fermarsi, ma è proprio l'impostazione di vita".

L'importanza dei tifosi del Napoli

"Vedere i partenopei felici è la più grande emozione. Sono loro a trasferirti l'emozione. Ci saranno persone che nei momenti bui della loro vita si attaccheranno alla gioia di oggi. Siamo rilassati ora, dopo avergli concesso questa felicità".

Vincere con il Napoli

"Vincere a Napoli è obbligatorio. Qui sono passati grandi allenatori e calciatori. Chi ha visto giocare Diego Armando Maradona, e probabilmente dentro questo risultato c'è la sua protezione, diventa difficile andargli a dire che un anno siamo arrivati terzi lottando".

Le richieste a Spalletti

"La richiesta che mi è sempre stata fatta è quella di tenere il Napoli in Champions League. Ero convinto di vincere. Quando l'anno scorso dissi di provare a vincere lo Scudetto, tutti mi saltarono addosso. Ma quello era per strappare il massimo nella ricerca dei giocatori e costruire una mentalità sulla quale giocare quest'anno".

Le immagini della cavalcata tricolore

"Di immagini ne ho tante, tanti risultati fatti per costruire questa mentalità e questa convinzione che si potesse osare per il grande risultato, è un punto di vista mio e sono il peggio di tutti. Ci sono i meglio? Io sono i peggio. Se penso a qualcosa penso al dispiacere della Champions e sono fatto male, questa roba qui ce la siamo lavorata e costruita in maniera corretta e probabilmente lì forse sono entrate in mezzo cose differenti, però il pensiero va lì perché sono abituato a lavorare. Devo fare qualcosa anche nel tempo libero, ma quelli fatti così vivono male, spero che tu sia differente".

Il futuro di Spalletti

"Stasera volevo essere buono, quello che è il lavoro che ha fatto la società lì fa giurisprudenza, fa vedere a tutti come bisogna lavorare in maniera seria, corretta, questa società se c'è riuscita gli vanno fatti i complimenti. Ha costruito una buona squadra, che ha tutti i criteri e la fisionomia della squadra che può rivincere e si può ancora migliorare. Per il tempo dei confronti non mi interessa, è il contesto dove nasci che fa la differenza. Il presidente ha detto che sarà riconfermato? Dovrà venirlo a dire a me, non a voi".

La dedica dello Scudetto

"Dedico lo scudetto a Napoli. Poi a chi lavora qui e alla società. E anche a Matilde, che è mia famiglia. Infine a tutta la mia famiglia, i miei amici".

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