Carlo Tavecchio, ex presidente FIGC, è intervenuto a “Il Sogno Nel Cuore”, su 1 Station Radio. L'ex numero uno del calcio italian ha parlato di Lorenzo Insigne e della questione Nazionale durante la sua presidenza. "Insigne è maturato tantissimo. Personalmente ho sempre stimato Lorenzo e avrei voluto tanto che giocasse di più nella mia Nazionale, ma qualcuno non era d’accordo con questo pensiero. Se potessi tornare indietro avrei fatto carte false per tenere Conte, ritenevo non morale pagare la cifra che avrebbe ottenuto dal Chelsea per l’ingaggio. Capello e Donadoni le mie prime due scelte per sostituirlo, poi arrivò Ventura. Dimissioni? Presi quella decisione perché pensavo che il Paese avesse bisogno di qualcuno che pagasse. Nessuno prese quel tipo di scelta drastica, allora lo feci io".