Mazzarri in conferenza: "Napoli è casa mia, spero di svoltare presto"

7 Gennaio 2024
- di
Thomas Alvieri
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Tempo di lettura: 2 minuti

TORINO NAPOLI MAZZARRI CONFERENZA - Walter Mazzarri ha analizzato il match contro il Torino nella consueta conferenza stampa della vigilia. Ecco di seguito le parole del tecnico del Napoli, in vista del match delle ore 15 di domenica 7 gennaio 2024, valido per la diciannovesima giornata di Serie A.

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Torino - Napoli, le parole di Mazzarri in conferenza

Walter Mazzarri ha dichiarato nella conferenza tenutasi presso il Konami Training Center di Castel Volturno: "Napoli è casa mia, non sono ancora riuscito a ripetere quanto fatto nella prima esperienza, mi sento quasi in debito. Spero di svoltare presto. Vorrei per questo 2024 che si invertisse la rotta rispetto ai risultati. Col Monza abbiamo fatto una buonissima prestazione, è mancato solo il risultato".

Su Mazzocchi

"Parliamo di un ragazzo eccezionale, ha una grande carica, ci ho parlato. Chi viene qui deve essere motivato e trasmettere carica a chi si addormenta dopo 2-3 anni". 

Su Di Lorenzo

"Non aveva un doppio ruolo, ci ho parlato e ho capito che può essere un jolly". 

Sugli infortuni

"Sono iniziati da Bergamo e sono un po' preoccupato. Vediamo se recuperiamo Juan Jesus, ma mancano in tanti e c'è in dubbio anche Gaetano".

Sul match contro il Monza

"Abbiamo giocato bene creando 7-8 palle gol e concedendo a loro solo un mezzo contropiede. Abbiamo chiuso la partita con il 4-2-4 e abbiamo provato a vincerla. Se continuiamo a giocare così ne vinceremo tante di partite. Però ho sentito dire cose assurde in tutta la settimana".

Sulle scelte in attacco

"Simeone l'anno scorso ha giocato una sola partita dall'inizio, Raspadori è un centravanti di manovra, hanno caratteristiche diverse. Vedrò l'allenamento fino all'ultimo e deciderò chi sostituirà Osimhen. Simeone ha sempre il sorriso, è un ragazzo allegro e prezioso, dovrebbero essere tutti come lui".

Sul passaggio alla difesa a tre

"No, non condivido. Avrei optato per questo sistema se le cose non fossero andate, ma dobbiamo vedere le cose diversamente. Contro il Monza non abbiamo giocato a tre, ci siamo abbassati a cinque, se l'esterno alto s'abbassa poi Di Lorenzo viene dentro. Anche domani rischieremo se non stiamo attenti, perché il Torino ti attacca sul palo opposto. Ma è un periodo negativo perché la palla non vuole entrare, vedete anche l'occasione di Gaetano nel finale. Abbiamo chiuso con un 4-2-4 nell'ultima gara, non abbiamo giocato 5. Zerbin s'è abbassato, ma ha fatto l'esterno come fa Politano".

Sui pochi punti raccolti finora

"Non si possono paragonare i momenti, in questo momento poi mancano sette, otto titolari e poi i giudizi cambiano in virtù dei risultati, come col Monza. Fa parte del calcio e bisogna accettarlo".

Su Kvaratskhelia

"Non è bello vedere che nonostante la tecnologia si faccia fallo a palla lontana. E poi Kvaratskhelia quando ha una mezza reazione viene ammonito, questo è un tema da approfondire. Kvara ne subisce di tutti i colori e il Var non interviene e lo stesso discorso vale anche per Osimhen".

Sulle condizioni di Politano

"Politano mi dà speranze di recuperarlo. Gaetano ci prova, Cajuste e Lobotka stanno bene, cerco di recuperare anche Demme. Siamo ai minimi termini sia a centrocampo che in difesa".

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