Udinese - Napoli 1-2. Bakayoko evita la crisi azzurra

10 Gennaio 2021
- Di
Redazione MagicoNapoli
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Il Napoli vince ma soffre, evidenziando troppi limiti e dimostrando il grande peso delle assenze. Finisce 2-1 per gli azzurri in trasferta contro l’Udinese, che per buona parte della ripresa mette anche sotto la squadra partenopea. Difesa imbarazzante e centrocampo in difficoltà in un Napoli che sfrutta un episodio per portarsi a casa i tre punti, firmati Bakayoko al 90’ su palla inattiva. Azzurri in vantaggio con rigore di Insigne e pari regalato all’Udinese che segna con Lasagna.

Il primo strappo è di Insigne. Conclusione a lato, come da recente tradizione. Poco dopo è sempre il capitano a calciare su un difensore, dopo uno spunto interessante a destra sull’asse Lozano - Fabian Ruiz. Rispetto a Cagliari e Spezia, ultime due rivali degli azzurri, l’Udinese punge fin dall’inizio, anche con una conclusione di Pereyra. A sbloccare la gara ci pensa il Var, dopo che Pasqua lascia correre su un fallo netto di Bonifazi ai danni di Lozano. Segna Insigne per l’1-0 dopo 15’. Subito dopo il gol, Gattuso perde Manolas per infortunio. Coppia centrale di difesa inedita con Maksimovic e Rrahmani. Sull’asse De Paul - Pereyra l’Udinese fa le cose migliori. La partita vive di picchi e il Napoli sa anche imbastire ottime trame di gioco, con Lozano prima e Petagna poi che esaltano Musso con due acrobazie. Il solito disastro del Napoli è però dietro l’angolo: stavolta protagonista è Rrahmani, perfetto fino a quel momento, che sbaglia l’appoggio per Meret lasciando inserire Lasagna che non sbaglia per 1-1. Poco dopo Lasagna su una gran giocata di De Paul va via a Maksimovic e costringe Meret alla parata di piede. La squadra di Gattuso da quel momento si eclissa un po’. E su contropiede, nel finale, ancora con la difesa che sbanda paurosamente, Stryger Larsen trova un’altra grande chiusura di Meret.

Nella ripresa il Napoli è più determinato. Mario Rui prende il posto di Rrahmani, con Di Lorenzo che si sposta centralmente e Hysaj torna a destra. Zielinski chiama alla parata Musso, ma è Insigne che nella stessa azione cerca l’angolo opposto sprecando clamorosamente. E’ un segnale importante. Poco dopo anche Maksimovic ha la sua occasione a pochi passi dalla porta. Però la formazione di Gotti non resta solo a difendersi e ribalta gli equilibri. Per ben tre volte l’Udinese si presenta a tu per tu con Meret: in due occasioni il portiere risponde presente su Lasagna e Pereyra, poi è De Paul a cercare un tiro piazzato che va di poco a lato. Il Napoli perde le misure in mediana, l’Udinese recupera palloni su palloni e riparte. Azzurri in confusione. Elmas e Llorente sono le carte che gioca Gattuso. E l’Udinese dimostra di stare anche meglio fisicamente. Ma un break lo fa Insigne con una bella conclusione ma centrale che Musso controlla. Il Napoli, però, trova al 90’ il gol di bakayoko sugli sviluppi di una punizione. Tre punti d’oro per la squadra di Gattuso.

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