Rino Gattuso ha parlato a Sky dopo la sconfitta del Napoli contro l’Hellas Verona. "Quando non si vince la responsabilità è dell'allenatore, sono io che metto la squadra in campo, mi sento tanto questa responsabilità. Mi dispiace per come è andata la partita, all'inizio siamo partiti bene. Nel primo tempo abbiamo creato 4-5 occasioni e potevamo chiudere la partita. Nel secondo tempo ci siamo fatti mangiare, ci siamo fatti male da soli. Il Verona è una squadra che si alimenta sul contatto fisico, li abbiamo fatti gasare. Ora bisogna guardare avanti, tutti in questo campionato hanno alti e bassi. Bisogna pulirsi un po' la testa, c'è rammarico. Non ci riusciamo mai ad allenare perché si gioca ogni tre giorno. Contento per il rientro di Osimhen e Mertens, ma diamo troppo agli avversari, è un problema di mentalità".
L’analisi di Rino Gattuso è onesta, il tecnico sa che questo non è il suo Napoli. "Cosa mi aspettavo? Mi aspetto quello che prepariamo durante la settimana, il primo tempo abbiamo giocato come dovevamo, nel secondo tempo siamo mancati. Il veleno? Non si compra al supermercato, bisogna lottare sulle seconde palle, saltare sugli avversari, veleno è una parola complessa. Bisogna interpretare bene la partita. Oggi ci siamo snaturati, abbiamo preso tre gol allo stesso modo. Oggi non abbiamo mai palleggiato. Non è una questione di modulo. Il Verona ha fatto 5 tiri e 3 gol, noi invece 7 tiri. Noi stiamo regalando tanto. Napoli ridimensionato? Abbiamo l'ambizione di tornare in Champions League, abbiamo una squadra per centrare questo obiettivo, ma non possiamo fornire queste prestazione. Da solo non posso fare nulla, bisogna essere compatti e lavorare con serietà".
