NAPOLI POLITANO - Matteo Politano, uno degli ultimi acquisti del Napoli prima dell'emergenza Coronavirus, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue parole.
"È importante sapere presto se si ripartirà, noi ci stiamo allenando da dieci giorni, aspettiamo solo l'annuncio ufficiale. Il pallone manca tanto, non è stato facile soprattutto all'inizio quando il pericolo era tanto. Ci siamo messi a disposizione del governo e della società e siamo rimasti a casa ma lavorando ogni giorno. Lo staff di Gattuso ci inviava gli allenamenti da fare. Siamo un grande gruppo. Giocheremo ogni tre giorni, servirà un grandissimo sforzo. Il clima non ci aiuterà. Per noi sarà una bella sfida".
"In campionato ci sono 12 partite da giocare, il torneo è ancora abbastanza lungo, cercheremo di fare quante più vittorie possibile per arrivare in Europa League o in Champions League. In Coppa Italia non sarà facile affrontare l'Inter, anche se abbiamo un piccolo vantaggio sarà una partita difficile. Comunque la Coppa Italia resta il nostro obiettivo principale".
"Non segno tantissimo e dovrei farne molti di più di gol perché ho le qualità per farli. Devo essere più cattivo negli ultimi 20 metri e migliorare in fase difensiva. Primo gol col Barcellona? Speriamo prima (ride, ndr) dato che si giocherà ad agosto inoltrato. Nel caso, ovviamente, non sarà un gol banale ma ripeto, spero di sbloccarmi quanto prima. Con Gattuso ho un bel rapporto, appena arrivato mi ha fatto sentire un giocatore importante. Da tutti chiede il massimo, è molto esigente. Quando sono arrivato non era facile, avevo giocato poco in 6 mesi e avevo perso un po' di luce, adesso sto cercando di recuperarla".
"Il 4-3-3 è il mio modulo preferito ma anche nel Sassuolo giocavo col 3-5-2 di Iachini. Viceversa, con Conte all'Inter il suo 3-5-2 prevedeva due punte statiche e per me non era il massimo...".
"La sto vivendo bene, anche se c'è stato il lockdown. E' una bella città che ti dà tanto, c'è il mare, la gente è calorosa. Finché uscivo mi sono trovato molto bene. I tifosi mi chiedono di dare il massimo per la squadra, loro sono molto attaccati alla loro squadra."
"Con lui ho un bellissimo rapporto ma ci sentivano anche prima perché legammo in Nazionale. Ritrovarlo in squadra è stato bello".