CALCIO NAPOLI RRAHMANI - Con soli 90 minuti ancora da giocare è giunto il momento di analizzare la stagione passata. Lo ha fatto anche Amir Rrahmani a Radio Kiss Kiss Napoli. Queste le sue parole.
"E' stato un anno in cui abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, ma con un po' di fortuna potevamo fare pure un po' di più. Ormai però è andata così e dobbiamo essere felici: per il terzo posto e il ritorno in Champions League, è stata una annata positiva, non priva di difficoltà, dura e allo stesso tempo bella. Abbiamo giocato tante partite con lo stadio Maradona pieno, io non l'avevo mai visto prima ed è uno spettacolo molto bello. Sono felice perché questo è stato l'anno in cui ho giocato di più in carriera: cinquanta partite contando anche la nazionale. Mai mi era inoltre capitato di segnare sette gol, quattro dei quali in campionato. Il mio record".
"Spezia - Napoli? Sarà difficile, farà caldo, sia per noi che per loro. Dobbiamo provare a chiudere subito la partita e conquistare un'altra vittoria. Lo scudetto? Sì, qualche rimpianto c'è, l'ho detto anche prima. Potevamo fare meglio con un po' di fortuna, se in qualche partita le cose fossero andate diversamente. Ad esempio con il Milan non avevamo subito neanche un tiro in porta nel primo tempo, poi hanno vinto loro. Ci dispiace, perché anche noi come i tifosi volevamo il titolo, essendo dei calciatori che non hanno ancora vinto in carriera".
"Potevamo subire ancora meno gol, nella seconda parte di campionato siamo stati meno solidi. Ma abbiamo la miglior difesa del campionato insieme al Milan e il segreto è il lavoro di tutta la squadra. Il segreto è darsi tutti una mano, così diventa più facile per noi del reparto arretrato".
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"Il Sassuolo è molto forte e se gioca come sa, sarà difficile per il Milan: potrebbe anche perdere". Poi un pensiero per Insigne. "Ci mancherà. E' un giocatore importante, il nostro capitano, è da tanti anni qua e ogni anno va in doppia cifra di gol. Sicuramente ci mancherà. Allo stesso tempo voglio augurargli un in bocca al lupo per la sua esperienza a Toronto, spero che andrà tutto bene".
"Gli devo molto. All'inizio mi chiedeva cose diverse dal vecchio allenatore. In allenamento si può sbagliare, ma lui chiede sempre le stesse cose, quelle che per lui sono giuste. Io, come gli altri, ho seguito quello che diceva. Quando un allenatore ha ragione le cose vanno sempre bene per i giocatori. E' stato importante per me e per tutta la squadra, abbiamo seguito sempre le sue indicazioni. Il nostro tecnico ci fa fare dei passaggi un po' più pericolosi, partendo dal basso, perché se la palla passa poi possiamo far male. E' una cosa su cui insiste e in questo sono migliorato".
"Dovremo ricominciare forte come quest'anno: vincendo tutte le partite e andando su in classifica. Abbiamo avuto la nostra occasione per lo scudetto e possiamo riaverla il prossimo anno. Prima o poi vinceremo. Ma è importante la fiducia dei tifosi. Ci devo stare vicini anche se perdiamo qualche partita. Pure il nostro sogno è vincere lo scudetto, come il loro. Insieme possiamo farcela".
