CHAMPIONS EUROPA LEAGUE CORONAVIRUS - Ci si interroga ormai in tutte le sedi istituzionali a proposito della ripresa del calcio giocato dopo il Coronavirus. Campionati nazionali e competizioni europee per ora possono attendere. Ma il bisogno di una programmazione anticipata è praticamente d'obbligo. Di questo si è discusso ieri nella riunione tra UEFA, Eca (associazione dei club europei) e l'European Leagues (che rappresenta le leghe nazionali). Il Corriere dello Sport oggi in edicola ci riferisce dei passi avanti nelle varie idee sottoposte reciprocamente.
A proposito delle competizioni continentali per club, l'idea emersa è quella di strutturare le partite che mancano come dei piccoli Europei. Una formula sprint che ne consenta la chiusura, dopo il 15 luglio, in due settimane. Con la possibilità, così facendo, anche di salvaguardare le vacanze dei calciatori - che comunque saranno ridotte, ndr - e la ripresa in tempi utili della stagione successiva.