Crotone - Napoli 0-4. Pochi fronzoli e attaccanti letali

6 Dicembre 2020
- Di
Redazione MagicoNapoli
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Un Napoli pratico, di sostanza, senza fronzoli. Vittoria a Crotone per 4-0 e il successo che consente a Gattuso di agganciare il terzo posto insieme alla Juventus. Una squadra seria il Napoli, che sa gestire anche gli errori, quelli individuali. Poi ci pensano un magico Insigne che segna alla sua maniera e un Lozano spietato, che segna alla maniera di Callejon. Chiudono Demme e Petagna. 

Sotto un vero e proprio acquazzone, Crotone e Napoli scendono in campo sulle note de ‘Il cielo è sempre più blu. Neanche il tempo di capire se con i tacchetti c’è stabilità o meno sul terreno dello Scida, che Petagna arriva alla conclusione a lato. 

L’inizio è vibrante e si ha una sensazione: il Napoli cerca subito la verticalizzazione nelle ripartenze, ma sbatte contro il muro del Crotone molto corto. Sensazione che dura pochi istanti. Napoli che ha difficoltà negli uno-due perché Di Lorenzo e Mario Rui non vengono accompagnati dai mediani.

Come da tradizione in questo campionato, Petagna non arriva con i tempi giusti su un pallone che chiede solo di essere spinto in rete. Ma la grande occasione indovinate chi la sbaglia? Petagna. L’attaccante a tu per tu con Cordaz perde il tempo e calcia sul portiere che gli chiude lo specchio. 

Alla mezz’ora, però, Insigne segna all'Insigne la rete dell’1-0, su assist di Zielinski. Crotone che resta in partita, ma il Napoli ha mezzi tecnici superiori, evidenti in ogni giocata. Al punto che anche un ritmo non alto della squadra di Rino Gattuso consente di gestire la partita. Vulic, appena entrato al posto di Benali, colpisce tutto solo al volo costringendo Ospina alla respinta. Poteva fare meglio sulla conclusione, ma la difesa del Napoli è da rivedere. Infatti, Manolas sbaglia inducendo all’errore Di Lorenzo, ma alle spalle non rientra Lozano: una diagonale totalmente sbagliata. 

La ripresa ricomincia con un fallo di Petriccione che con il piede a martello stende Demme e viene espulso grazie al Var. Napoli in superiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo. Stroppa passa al 3-4-2, l’uomo in più il Napoli non riesce a farlo valere. Però gli azzurri quando pungono fanno male. Insigne apre a un liberissimo Lozano sul secondo palo che controlla e segna la rete del 2-0. 

Inizia un’altra partita. Il Crotone molla, il Napoli tiene palla e la fa girare velocemente. Entra Mertens per Zielinski e ci mette lo zampino sul 3-0, servendo spalle alla porta Demme che in diagonale non sbaglia. Gattuso così manda a riposo Bakayoko, Lozano e Insigne facendo entrare Lobotka, Politano ed Elmas. Nel finale anche Maksimovic per Koulibaly (ammonito), con Llorente che nonostante il riscaldamento si risiede triste e sconsolato in panchina. Politano viene ammonito inutilmente perché cade in area senza chiedere nulla, come nulla ha più da chiedere la partita.

Anzi, il Napoli si diverte ad allungare le linee di passaggio e si regala anche il quarto gol: lo segna Petagna su un altro assist di Mertens. Finisce 4-0. Non è stato tutto facile, ma nei momenti di difficoltà, pochi a dire il vero, il Napoli l’ha gestita e poi ha colpito come voleva. Domenica c’è la Sampdoria allo stadio Maradona. Prima, però, la decisiva gara di Europa League contro la Real Sociedad.

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