Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, ha parlato delle trattative che hanno portato in azzurro Victor Osimhen e Amir Rrhamani. “Le trattative sono tutte complicate, nell'immaginario se hai soldi li prendi e altrimenti no, ma non è così. Rrahmani ad esempio dopo poche partite lo vidi, lo seguivamo già in video. Dal campo ci fece una grande impressione ma c'era già una squadra che lo voleva e dovevamo bruciare le altre. Siamo stati fortunati ad anticipare gli altri. Victor invece lo seguo dal Mondiale Under 17 di 4 anni fa. Fu catapultato al Wolfsburg dove trovò difficoltà perché c'era Origi nel suo ruolo che aveva qualche anno in più, poi ebbe qualche piccolo infortunio. Non è stata una trattativa facile, non potendoci trovare di persona ma solo a distanza. Poi è andato tutto bene, è stato un investimento costoso, ma siamo convinti farà bene".
Mino Raiola, agente di Lozano, è stato a Castel di Sangro e Giuntoli annuncia la permanenza del messicano. "Mino ha salutato i suoi assistiti, Manolas e Lozano, siamo stati a pranzo insieme. Siamo dell'idea che può fare solo meglio, Rino è contento dell'ultima parte di stagione di Lozano e l'idea è di continuare".
Si parla anche del rinnovo annunciato di Piotr Zielinski. "Il mercato ed i rinnovi vanno di pari passo. Le richieste di un giocatore sul rinnovo vanno anche in base alle richieste che ha sul mercato. Non a breve, ma vediamo come si svilupperà il mercato".
Giuntoli chiarisce anche la situazione a centrocampo in merito a una frase di Gattuso nella conferenza stampa di ieri. "Il mister con ballerino non intendeva il centrocampo, ma si difende e attacca in 11, non voglio essere scontato però nella risposta. Nel girone di ritorno abbiamo fatto bene non solo con i nuovi, ma con un atteggiamento di tutta la squadra. Non sempre col mercato si può lavorare per migliorare delle cose. Non basta mettere uno che ha contrasto, corsa e palleggio, altrimenti bisognerebbe prenderlo dal Real. Tutti vogliamo tutto, ma dobbiamo lavorare sulle nostre forze economiche. Sono incredibili per quanto abbiamo investito. Un girone di ritorno importante, poteva essere importantissimo con delle motivazioni che poi inconsciamente sono venute meno".