JURIC CONFERENZA NAPOLI TORINO - Il tecnico del Torino, Ivan Juric, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match del Maradona contro il Napoli.
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Queste le dichiarazioni di Ivan Juric alla vigilia di Napoli - Torino in conferenza: "Ci mancano solo i risultati per dare un giudizio positivo. A Verona questo tipo di partite a volte lo vincevamo, si trovavano risorse e particolari che ti portavano a vincere anche contro le grandi. La squadra, dopo un inizio così così, è arrivata ad un'espressione di gioco molto alto. Per essere soddisfatti, avremmo dovuto fare il risultato: i dettagli non ci hanno permesso di chiudere il cerchio".
"E' tutta la squadra che lavora bene, abbiamo una voglia incredibile e lo spirito di non prendere gol. Contro la Fiorentina si è visto tre giocatori insieme uscire sul tiro. Questa è la base per vincere le partite".
"Li ho visti meglio, lavorano su concetti che conoscevano. Sarà dura, gli episodi saranno determinanti".
"Per Tameze ci vuole ancora tempo, Vojvoda rientra ed è completamente recuperato".
"Abbiamo Vlasic che eventualmente può farlo, poi Vojvoda ha fatto una partita in Nazionale in mezzo al campo. E poi stiamo provando molto Savva: non è pronto, ma ci può dare una mano perché è competitivo".
"E' un ragazzo sul quale si può costruire, ha caratteristiche giuste: non eccelle in certe situazioni, ma ha capacità di apprendimento e di migliorare. Non volevo darlo in prestito per lavorare con lui, ha i presupposti per diventare un ottimo giocatore. Queste sono le sue prime partite, ma avrà più continuità e vogliamo costruire un giocatore per il futuro del Toro. Come Buongiorno, ha voglia di apprendere e ascolta molto. Sul suo futuro sono fiducioso".
"Serve un colpo ad effetto. Le prestazioni sono di livello, non abbiamo ottenuto risultati per alcuni risultati. Dobbiamo fare qualcosa di speciale, quando giochi così hai l'obbligo di non mollare e di credere in ciò che fai. Cerchiamo di eliminare gli errori: prima o poi ci girerà, in questo momento siamo superiori come espressione di gioco ma non riusciamo a fare punti".
"Mi fa pensare ad una grande organizzazione e a qualcosa che manca in attacco. Le grandi squadre vincono 1-0, non fanno 0-0. Manca ancora quella cosa per diventare più forti: da una parte sono contento per i 13 clean-sheet, dall'altra il fatto di non segnare ci sta massacrando. Dobbiamo alzare il livello dell'attacco".
"La partita si prepara uguale, anche se non sono in panchina. E' da tanto che lavoro con tutto il mio staff, la pensiamo uguale e non penso ci saranno. Ringrazio Italiano e il loro direttore, hanno capito che le mie reazioni sono pura foga e non cattiveria. Sono stati gentili con me, sanno quello che sono: c'è da imparare a gestire questi momenti. La squalifica mi sembra generosa per il fatto. Ringrazio Italiano e Pradé, sanno come sono fuori dal campo".
"Non so nemmeno chi arbitra, raramente mi informo. Io sono pro Var, ma si sta analizzando ogni cosa: a volte perdono un po' il gusto di arbitrare, hanno paura di certe situazioni. Ho visto una sessantina di situazioni come Ricci, con un giocatore che alza le braccia ma senza offendere, e passano inosservate. Questa volta è andata così, sbagliamo noi e sbagliano loro. A volte non è facile preparare i dettagli e una situazione così ti cambia la vita, per noi è la vita".
"Vediamo oggi l'allenamento. Sanabria ha avuto 9 o 10 palle gol, non è brillantissimo e vede la porta piccola. L'anno scorso ha fatto il record di gol e vedeva la porta grande".
"Lovato torna la prossima. Per rivedere Ilic sarà lunga, dipende come reagisce su certe cose, sarà comunque più di un mese di stop".
"Sono fuoriclasse, bisogna lavorare bene sulle posizioni e limitare i loro pregi. Speriamo di fare bene. Non è facile perché sono campioni, a volte fanno cose fuori dalla normalità. Dovremo essere concentrati e stare vicini l'uno con l'altro".