NAPOLI INTERVISTA MARASCA - Il Napoli della scorsa stagione si è fatto apprezzare in tutto Europa. Il calcio spumeggiante di Spalletti è arrivato fino in Inghilterra, con Pep Guardiola che a più riprese aveva dichiarato di aver paura di incontrare gli azzurri con il suo Manchester City. A confermare le passate parole del tecnico spagnolo è stato Enzo Maresca, suo storico vice-allenatore anche lui tra gli artefici del Triplete dello scorso anno, in una intervista a Il Mattino.
"Il Napoli l'anno scorso meritava qualcosina in più in Champions contro il Milan. Guardiola lo temeva davvero, non era prettatica. Gli azzurri giocavano bene e vincevano quasi tutte le partite, in Italia e in Europa. Era una squadra che si temeva e si teneva in grande considerazione".
"Sì, il bis è possibile ma occhio al vecchio adagio: vincere è difficile ma rivincere lo è ancora di più. Gli azzurri restano comunque una delle candidate al tricolore insieme a Inter e Milan. Qualche calciatore con la pancia piena? Sono d'accordo se si parla di chi ha vinto tanto. Ma nel caso del Napoli non credo che i ragazzi siano appagati. Anzi. Non lo vedo affatto un pericolo".
"Se la scelta è ricaduta significa che è stato considerato all'altezza della situazione dal club di De Laurentiis. È chiaro che avrà bisogno di tempo per farsi conoscere. Logicamente non è facile rimpiazzare Spalletti per quello che ha fatto. Anche perché la gente non dimentica e alla prima occasione storta partono i paragoni".
"Tra i giocatore azzurre che mi intrigano molto per il calcio inglese c'è Raspadori per la duttilità di ruoli che può ricoprire. Un elemento in più per controllare l'andamento della gara. Questa cosa per alcuni allenatori è molto importante".
