PAGELLE JUVENTUS NAPOLI - Il Napoli batte 1-0 la Juventus grazie alla rete di Raspadori nei minuti di recupero e si avvicina a grandissimi passi verso lo scudetto. Le pagelle degli azzurri.
Meret 6 - La Juventus non arriva praticamente mai dalle sue parti. Il tiro più pericoloso è di Cuadrado nel primo tempo e il portiere azzurro lo respinge con sicurezza.
Di Lorenzo 6,5 - Giganteggia in difesa, più bloccato in fase offensiva. Dalle sue parti prima Kostic e poi Chiesa non passano mai.
Kim 6,5 - Col Milan si è sentita tutta la sua mancanza. Granitico su Milik che non riesce a toccare un solo pallone pulito.
Juan Jesus 6 - Sicuro come il collega di reparto sudcoreano, ma con qualche piccola sbavatura in più.
Olivera 6 - Ha un cliente scomodo come Cuadrado, ma l'uruguaiano gioca una partita ordinata e senza grandi sbavature.
Anguissa 6 - Diga a centrocampo, quando c'è da mettere la cattiveria agonistica non si tira mai indietro.
Lobotka 6,5 - Dopo alcune partite in difficoltà, torna il faro in regia del Napoli. Prestazione di livello e il risultato parla chiaro. Dal 90'+5 Rrahmani s.v.
Ndombele 6 - Dà dinamicità e fisicità al centrocampo azzurro. Molto più in partita rispetto all'impegno infrasettimanale in Champions League. Prova anche qualche soluzione da fuori non centrando il bersaglio grosso. Dal 67' Zielinski 6,5 - C'è tanto di suo in questa vittoria, in particolar modo negli ultimi minuti quando prima lancia a rete Osimhen e poi libera Elmas per il cross decisivo.
Lozano 5,5 - Si muove moltissimo sull'out di destra, creando anche alcune situazioni interessanti. Mezzo voto in meno per il contropiede in cui, lanciato a rete, non serve un solissimo Kvaratskhelia scegliendo la soluzione personale. Dal 67' Elmas 6,5 - Dal suo destro arriva il traversone per il gol di Raspadori e tanto gli basta per portarsi a casa la pagnotta.
Osimhen 6,5 - Gioca 70' incatenato tra Gatti e Rugani, poi si accende e crea tre grandi occasioni in un paio di minuti. Lotta su ogni pallone e non si stanca mai.
Kvaratskhelia 6,5 - Il georgiano tocca tantissimi palloni, si prende la responsabilità del dribbling e si rende anche pericoloso dalle parti di Szczesny. Non trova il gol, ma è il migliore tra gli attaccanti azzurri. Dall'86' Raspadori 7 - Al posto giusto, al momento giusto, sul piede sbagliato ma per lui non è un problema. Si coordina da fenomeno vero e regala un bel pezzo di scudetto al Napoli.