Real Madrid - Napoli, Mazzarri: "Nessun limite. Obiettivo riportare il gioco dello scorso anno"

28 Novembre 2023
- di
Eugenio Fofi
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Tempo di lettura: 2 minuti

NAPOLI REAL MADRID MAZZARRI CONFERENZA STAMPA - Nella conferenza stampa per la partita tra Real Madrid e Napoli, prevista per domani 29 novembre 2023 ore 21:00, ha parlato il nuovo allenatore azzurro Walter Mazzarri.

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Conferenza stampa Real Madrid - Napoli

Mazzarri sugli obiettivi del Napoli

"Con il presidente c'è stima da anni. La prima cosa era ritrovare il gioco dello scorso anno. Io come allenatore non mi sono mai posto limiti. È andata bene a Bergamo, domani una delle squadre più forti del mondo. Per gli obiettivi a lungo termine bisognerà aspettare".

Sul rapporto con Ancelotti

"Con Carlo c'è una stima incredibile anche dal punto di vista umano. Ma non andiamo in campo io e lui, ci sono delle squadre che si affronteranno e vedremo cosa succederà".

Sul gioco del Napoli

"Il Napoli l'anno scorso ha portato un buon gioco. L'obiettivo è quello di ritrovare quel filo conduttore. A Bergamo abbiamo iniziato a rivedere qualcosa. Contro il Real sarà più difficile, ma ci proveremo".

Sulla situazione di Mazzarri

"Ho giocato in molte squadre e in molte competizioni. Da un punto di vista della testa e degli aggiornamenti sono uno dei più giovani. Sono carico a mille per cercare di fare il meglio possibile per la società".

Su Ancelotti

"Per me Ancelotti deve stare a vita qua. Si può dire solo bene di lui".

Su Osimhen e le emozioni nel pre partita

"Osimhen sta facendo progressi e rientrerà piano piano nel tempo. Il mio focus è sui giocatori. Le emozioni sono cose normali una volta arrivate a 62 anni".

Sulla preparazione

"Domani quando scenderemo in campo si vedrà se ho trasmesso il giusto. Se la squadra sarà corta, compatta, valorizzare. Ma non si fanno mai i conti con chi si ha davanti".

Sul Napoli

"Io credo di aver trovato un'empatia incredibile. Al Napoli sono lungimiranti e professionali. Ho trovato un gruppo amalgamati, professionali e seri".

Sull'obbiettivo della partita

"Il bello del calcio è non porsi limiti. Spero sempre di fare qualcosa di speciale".

Su Meret e la situazione dei portieri

"Meret non posso disconoscere quello che è stato fatto l'anno scorso. Ora vedremo chi giocherà le coppe. C'è un primo portiere e se c'è un altro ".

Sulla mentalità

"Io di solito do un po' di organizzazione e farli ritornare ad essere il più vicino possibile al gioco dell'anno scorso e dei risultati".

Su Bellingham

"Nel Real ci sono grandi giocatori, non solo lui. Potrebbe diventare il più forte, ma bisogna aspettare. Noi allenatori pensiamo sempre che è la squadra a vincere non il singolo".

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