La prima sinfonia di Spalletti porta la firma di Frattesi: Ucraina battuta 2-1

13 Settembre 2023
- Di
Luca Cioffi
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ITALIA UCRAINA - L'Italia batte 2-1 l'Ucraina e si avvicina, a grandi passi, verso la qualificazione a EURO 2024. La formazione di Spalletti, in quel di Milano, liquida la selezione di Kiev grazie alla doppietta di Frattesi nella prima mezz'ora di gara. Gli ospiti reagiscono, in chiusura di primo tempo, con il tap-in vincente di Yarmolenko a porta vuota. Gli Azzurri proseguiranno la loro marcia, sabato 14 ottobre alle ore 20:45 contro Malta allo stadio San Nicola di Bari.

Italia-Ucraina, il primo tempo: mezz'ora ad altissimo livello, poi il calo nel finale

Pronti via e l'Italia parte subito fortissimo. Dopo 4', Di Lorenzo, dal limite dell'area, calcia col destro disegnando una traiettoria che esce di poco a lato. Insistono i padroni di casa che vanno vicinissimi alla rete del vantaggio con Raspadori che, da posizione ravvicinata, calcia alto dopo aver aggirato tutta la difesa ucraina. I ragazzi di Spalletti continuano nel loro monologo e sfiorano il gol: cambio campo di Zaccagni, uscita a vuoto di Bushchan, palla sui piedi di Barella che serve Dimarco, conclusione, però, che viene murata. Sono solamente le prove generali alla rete del vantaggio che arriva 60 secondi più tardi: errore in impostazione di Sudakov che scivola, Zaccagni gli porta via la sfera, passaggio per Frattesi che, in area di rigore, lascia partire una rasoiata che fulmina Bushchan sul primo palo per il vantaggio, più che meritato, dei campioni d'Europa.

L'Italia non smette di regalare gol e spettacolo e, al 26', va vicinissima alla rete del 2-0: palla dalla sinistra di Dimarco, torre di Frattesi per l'inserimento di Raspadori che da buonissima posizione calcia alto. È solamente il preludio al gol del raddoppio che arriva 2' dopo: conclusione da fuori area di Zaniolo, palla che viene ribattuta da Raspadori, la sfera finisce a Frattesi che si gira e batte Bushchan per la doppietta. Inizialmente, il direttore di gara annulla il gol che per fuorigioco ma, dopo un check del VAR, la tecnologia constata la posizione regolare di Raspadori e Frattesi per il 2-0 Italia. Il doppio vantaggio galvanizza gli Azzurri che con il sinistro di Dimarco vanno vicini al 3-0. Provvidenziale la deviazione di Konoplia. Col passare dei minuti, però, l'Italia alza il piede dall'acceleratore e l'Ucraina prova a ribellarsi: errore di Locatelli, palla a Zinchenko che serve in profondità Dovbyk che, col sinistro, impegna Donnarumma. Gli uomini di Spalletti rispondono con uno scatenato Raspadori che prova la conclusione in porta, trovando, però, la risposta di Bushchan. Al tramonto del primo tempo, però, l'Ucraina dimezza lo svantaggio: mischia nell'area di rigore dell'Italia, palla sul sinistro di Dovbyk che calcia a botta sicura, miracolo di Donnarumma, Dimarco, però, respinge male e permette a Yarmolenko di insaccare il più facile dei tap-in. Dopo 2' di recupero, Hernandez manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 2-1 per l'Italia.

Italia-Ucraina, il secondo tempo: Azzurri a caccia del tris, ma Spalletti può gioire

L'inizio del secondo tempo, però, non è dei migliori e l'Ucraina prova subito a spaventare gli Azzurri: palla ancora a cercare lo scatto in profondità di Dovbyk che, da posizione defilata, calcia alle stelle. L'Italia non ci sta e 2' più tardi con Zaccagni si divora la rete del 3-1, non riuscendo a sfruttare un'ottima giocata di Zaniolo. Spalletti decide di operare i primi due cambi della gara e, come a Skopje, gioca le carte Biraghi e Gnonto per Zaccagni e Dimarco. I campioni d'Europa non accennano ad abbassare i ritmi e sfiorano la rete del 3-1 che gli viene negata da un miracolo Bushchan: palla nello spazio di Zaniolo ad innescare Raspadori che, a tu per tu, viene neutralizzato dall'estremo difensore ucraino. Gli Azzurri si fanno vedere anche su situazione da corner, ma Scalvini spedisce alto.

L'Italia continua a premere e con Zaniolo ci prova anche da fuori area. Ancora attento Bushchan che tiene in piedi l'Ucraina. Ospiti che vengono salvati anche dalla traversa 1' più tardi: azione confusa nell'area di rigore ospite, la sfera arriva sul destro di Locatelli che colpisce in pieno il montante alto della porta di Bushchan. Spalletti opera un altro doppio cambio, richiamando in panchina Raspadori e Zaniolo, per Retegui e Orsolini. 10' più tardi, il CT si gioca anche l'ultima carta, con Cristante che prende il posto di Barella. All'86' è brivido per tutti i tifosi italiani: azione dalla sinistra di Mudryk, palla sul secondo palo dove Konoplia sovrasta di testa Gnonto, ma spedisce a lato. Proprio il classe '03, a ridosso del recupero, ha l'occasione per chiudere la gara, ma non riesce a trovare il tempo e lo spazio per la conclusione. L'ultima palla del match ce l'hanno gli ospiti, con Vanat che, dalla lunghissima distanza, prova un tiro che si spegne fuori. Dopo 3' di recupero, Hernandez decreta la fine del match: Italia-Ucraina 2-1.

Italia-Ucraina 2-1, l'analisi del match: gara dominata, Spalletti può ritenersi soddisfatto

72 ore dopo la partita di Skopje contro la Macedonia del Nord, l'Italia di Luciano Spalletti ha messo in mostra l'altra faccia della medaglia. Un'Italia bella, spumeggiante, forte, grintosa, qualitativa e forse anche un pizzico leziosa. Quella leziosità che, forse, non ha permesso di chiudere prima il match. Il primo tempo è di quelli ad altissimo livello: triangolazioni, scambi stretti, continui cambi di gioco per cercare di allargare le maglie difensive dell'Ucraina e, allo stesso tempo, cercando gli inserimenti senza palla di Frattesi, guarda caso, autore della doppietta che ha deciso il match. Da segnalare l'ottima prova di Locatelli che ha dettato i tempi della manovra, impostando con qualità ogni singola azione.

L'altra nota positiva, riguarda Giacomo Raspadori che con i suoi continui movimenti ad attrare i centrali ucraini, ha lasciato campo agli esterni (Zaniolo, Di Lorenzo, Zaccagni e Dimarco) di chiudere verso il centro. Il gol stenta ad arrivare ma, di questo passo, è solamente questione di tempo. L'obiettivo, fin dalla prossima gara, sarà sicuramente di quello di riuscire a tenere il campo per tutta la durata del match e chiudere prima una gara senza storia. Appuntamento, quindi, a sabato 14 ottobre contro Malta, gara che richiede assolutamente la conquista dei tre punti nella corsa a EURO 2024 che, dopo questa sera, sembra leggermente in discesa, considerando la gara in meno ai rivali nel girone.

Italia-Ucraina 2-1, Spalletti: "Ottima partita, ma dovevamo fare il terzo o il quarto gol"

Luciano Spalletti, commissario tecnico dell'Italia, ha analizzato, ai microfoni di Raisport, il successo degli Azzurri contro l'Ucraina: "Stasera bisogna essere contenti perché non e possibile stare sempre laggiù e non ricevere neanche un cross. Abbiamo preso due occasioni nel primo tempo e due nel secondo tempo, sennò si fa i pignoli e non va più bene perché la squadra ha giocato una buona gara e ha fatto le cose correttamente. Avremmo dovuto avere più qualità nel fare il terzo e il quarto gol. Ora si lavora con più serenità perché sono stati una ventina di giorni di pressione totale nella testa perché c'erano tante cose di cui rendersi conto, nonostante avessi avuto dei collaboratori splendidi della Federazione che mi hanno dato una mano in tutto".

LUCA CIOFFI

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